Camorra a Parma: “Criminalità  organizzata e cemento sono un binomio inscindibile

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“Voglio esprimere profonda soddisfazione e il mio pieno sostegno all’operato della Magistratura e della Guardia di Finanza per l’operazione di sequestro che ha colpito i beni della Camorra a Parma e Modena” così commenta la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo in seguito al sequestro patrimoniale che ha colpito oggi un esponente del clan dei Casalesi.

“Questa è l’ennesima conferma della presenza della criminalità  organizzata anche a Parma ““ continua Meo ““ dove, a quanto sembra, i camorristi hanno investito i loro ingenti capitali nella cementificazione del territorio consentita e incrementata in questi ultimi anni dalle Amministrazioni comunali di centrodestra.”

“Un esempio di questo profondo connubio tra criminalità  e cemento è rappresentato dagli immobili di pregio sequestrati oggi a Vicomero, nel complesso residenziale “La Corte di San Rocco”, uno dei tanti quartieri che hanno proliferato e continuano a proliferare alla periferia della città . E’ necessario che i comuni, nell’ambito dell’approvazione e della contrattazione dei propri piani urbanistici vadano a verificare la conformità  dei soggetti privati che li attuano.”

“La Regione Emilia-Romagna ““ conclude l’esponente ecologista ““ ha già  fatto tanto per limitare l’infiltrazione dell’economia mafiosa nei nostri territori, ma occorre continuare a tenere alta la guardia. Come Verdi abbiamo sempre sostenuto che le organizzazioni criminali si combattono anche attraverso la tutela dell’ambiente e ponendo finalmente un limite al consumo di suolo da parte del settore immobiliare “sporco” che, come in questo caso, vi investe i suoi illeciti profitti.


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