Giù le mani dall’area verde – Lugo (RA)

Pubblicato da segreteria il

Aspettavamo con ansia, le opere di qualificazione dell’area verde del quartiere Madonna delle Stuoie su via Rivali S. Bartolomeo (con circuito per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta): nuove piantumazioni, allacciamento alla rete di illuminazione pubblica, collegamento al quartiere con pista ciclo-pedonale, come promesso dalla amministrazione Comunale (Masterplan Lugo Sud) e dalla Presidenza del consiglio di circoscrizione. Apprendiamo invece con stupore, dai giornali (come sempre succede), che l’amministrazione ha deciso di proporre questa area, costruendo tutte le opere necessarie (allargamento dell’area asfaltata, costruzione di box con annessi e connessi) per fare un circuito motoristico per insegnare ai ragazzi ad andare in motorino. Circuito a valenza provinciale e quindi con afflusso di “futuri motoristi” da tutti i comuni della provincia.

Conseguenza: area verde asfaltata (!!!) e, per la presenza dei motori (!!!) lunghi periodi di completa chiusura all’accesso di pedoni, ciclisti, cani che frequentano oggi l’area (anche se disadorna, ma vicina al quartiere e fruibile per imparare ad andare in bici, portare a sgambare i cani, o semplicemente camminare, correre o anche solo respirare o stare al fresco seduti sulle rare panchine).

Ora, da una parte, si fa finta di discutere democraticamente del futuro del territorio (tutta la costosa “messa in scena” del Masterplan, scomodando architetti Torinesi), dall’altra, al contrario, si decide, senza che nessuno venga coinvolto (neanche chi abita nel quartiere) di trasformare aree verdi, di limitarne l’accessibilità , di introdurre altro asfalto, altro cemento, rumore fra le case che circondano l’area ecc. A noi questa sembra una democrazia delle chiacchiere e niente altro.

In secondo luogo è evidente che codesta amministrazione considera il verde pubblico come una cosa inutile, anzi fastidiosa e dispendiosa (va curato, va fatta la manutenzione ecc.), e non vede l’ora di cancellarlo, utilizzandolo per altri scopi (vedi la proposta di fare una lottizzazione nel campo sportivo di Madonna delle stuoie e, ora, la proposta indecente di dare “in pasto ai motori” l’area verde di Via Rivali S. Bartolomeo. Per ora parlano solo di motori elettrici, ma voi vi fidate? Ci sono tante altre aree già  asfaltate o cementificate e lontane dalle abitazioni (area della dogana, zona industriale ecc.), che potrebbero essere utilizzate.

Un ultimo punto poi. Se può essere condivisibile la necessità  di preparare i ragazzi, per la loro sicurezza, ad usare le moto, cosa prevista dal codice della strada e da una delibera regionale in via di approvazione, con tanto di finanziamenti, pensiamo che una amministrazione responsabile non debba usare questi toni trionfalistici (Lugo città  del motore, Rombi di passione ecc. ), sapendo che purtroppo la moto è la prima causa di morte e invalidità , nella giovane età . Preferiremmo toni meno esaltati, una visione più orientata verso l’uso delle gambe, dei mezzi pubblici e delle biciclette (Lugo città  della bicicletta non suona meglio?).

Chiediamo di bloccare il progetto ed urgentemente di discutere pubblicamente e democraticamente di questi problemi che toccano tutte le famiglie.

Ecologisti e reti civiche ““ Bassa Romagna

Categorie: AmbienteRavenna

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