I Candidati della Circoscrizione di Bologna
I CANDIDATI DI EUROPA VERDE ALLE REGIONALI del 26 Gennaio 2020
Le biografie in breve dei candidati di Europa Verde, nella circoscrizione di Bologna. Nell’ordine di presentazione della lista.
Silvia Zamboni
Laurea in filosofia, giornalista esperta di questioni ambientali, è autrice dei libri Città contro l’effetto serra, Rivoluzione bici, L’Italia della Green economy, Un’altra Europa. Ha vissuto a Berlino dove ha seguito la nascita dei verdi tedeschi. Fondatrice dei Verdi italiani, è stata assessora all’Ambiente e Presidente del Quartiere Reno a Bologna. Ambientalista da sempre, è co-portavoce della Federazione dei Verdi dell’Emilia-Romagna.
Paolo Galletti
Fondatore delle Università Verdi e dei Verdi italiani. Promotore del referendum contro i pesticidi. Da Consigliere regionale dei Verdi Emilia-Romagna ha fatto approvare la prima legge per l’agricoltura biologica e la prima legge a tutela dei dialetti. Deputato dei Verdi con i Progressisti e con l’Ulivo, promotore e relatore della la legge per la mobilità ciclistica. Fa parte del direttivo dell’AIAB Emilia-Romagna. Co-portavoce Federazione dei Verdi Emilia Romagna.
Manuela Santagata detta Matwali
Laureata in psicologia, lavoro nella storica cooperativa di commercio equo di Bologna. Nel paese dove vivo, Budrio, faccio parte dell’associazione Eco, che è stata una delle pioniere nella costruzione di orti sinergici comunitari su terreni concessi dalla amministrazione comunale. Credo profondamente che i cambiamenti climatici siano anche un’ulteriore motivo di iniquità sociale contro la quale da sempre mi batto e questo mi ha spinto ad impegnarmi in prima persona.
Michele Giovannini
45 anni, perito agrario e laureato in Scienze Ambientali, sindaco del Comune di Castello d’Argile dal 2009 al 2019. Tecnico ambientale di professione, da sempre impegnato sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Inclusione. Mi candido perché credo che sia necessario dare una forte accelerazione alle politiche di lotta ai cambiamenti climatici dando un forte impulso alla transizione energetica, all’economia circolare, alla lotta al dissesto idrogeologico. Come dicono i ragazzi di Friday for future: “non c’è un pianeta B.
Eya Ghannouchi
23 anni, nata a Castel San Pietro Terme, italiana con origine tunisine. Sono cresciuta a Bologna, frequento la facoltà di Scienze Politiche. Ho scoperto e mi sono appassionata alle tematiche climatiche a ambientali attraversoil Fridays For Future, penso che questo preoccuparsi e mobilitarsi da parte dei giovani del loro futuro sarà la spinta verso il cambiamento, siamo gli eredi dei cambi climatici che non abbiamo provocato ma anche i responsabili dei danni futuri se non diamo una svolta definitiva alla nostra politica.
Vittorio Marletto
Laureato in fisica e scienze politiche, esperto di agrometeorologia e clima, ambientalista da sempre. Mi candido per garantire un futuro alla “generazione Greta” cui appartengono anche i miei figli. L’Emilia-Romagna pesa notevolmente sul clima con le sue emissioni di CO2 e altri gas serra, serve con urgenza un piano ambizioso per dimezzare le emissioni da fonti fossili entro i prossimi dieci anni, portandole da 9 a 4,5 tonnellate/persona l’anno, investendo sulla produzione elettrica, la coibentazione degli edifici, la mobilità sostenibile ed elettrica.
Giulia Pozzi
Ho 32 anni e sono nata a Bologna. Da 5 anni vivo e lavoro a Berlino come architetta. Il mio lavoro è incentrato principalmente sulla progettazione del paesaggio e degli spazi verdi attraverso l’applicazione di strategie di sostenibilità . In un momento in cui la crisi climatica è sotto gli occhi di tutti, è fondamentale prenderne coscienza, ma soprattutto promuovere politiche ecologiche nel breve e nel lungo periodo. Mi candido perché credo in una concreta sostenibilità ambientale per le future generazioni, oltre che per la nostra.
Pierpaolo Lanzarini
54 anni, laureato in scienze naturali. Diviso tra il lavoro da funzionario nella PA e la piccola azienda agricola biologica che conduce da 15 anni. Assessore per 10 anni in un comune del bolognese, dove ha portato la raccolta differenziata dal 15% scarso al 75%. Attivo nel volontariato educativo, pacifista e obiettore di coscienza, co-fondatore della bottega del commercio equo di Bologna. Mi candido per contribuire ad una svolta ecologista nella politica regionale che tenga conto dei diritti degli emarginati dal pensiero unico liberista.
Renata Calieri
Farmacista, dipendente in azienda italiana, ambientalista e Verde da decenni. Esperta in Omeopatia e docente nelle principali Scuole italiane di formazione per Medici, Veterinari e Farmacisti, aderenti ai programmi europei condivisi a livello internazionale. Mi candido perché voglio contribuire al cambiamento, contro il pensiero unico, contro le dittature e le manipolazioni, contro chi ci vuole prigionieri di smog, malattie, e sistemi industriali che producono scarti irrecuperabili e altamente inquinanti.
Alessandro Fabianelli
Co-portavoce dei Verdi-Europa Verde di Bologna, laureato in Pedagogia, lavora in un’azienda di telecomunicazioni e si è sempre occupato di ambiente e sicurezza sul lavoro. Mi candido perché ho capito che la rivoluzione industriale ed economica della nostra regione ha portato molti benefici, ma questo tipo di sviluppo ha creato una delle zone più inquinate al mondo. Occorre una svolta reale e radicale del modo in cui ci relazioniamo con il nostro ambiente e le altre specie.
Sylvia Tazzari
57 anni, un figlio, medico veterinario dal 1989. Ho deciso di candidarmi per impegnarmi di persona nella difesa dell’ambiente e dei diritti delle persone. Penso si possa fare molto ogni giorno nel proprio quotidiano ,ma serve anche condividere lo sforzo di chi si impegna nella vita pubblica, soprattutto in questo momento di assenza di solidarietà e civile confronto.