Pale eoliche di Zeri: “Non girano ancora, ma fanno già  danni” (PR)

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“L’impianto eolico di Zum Zeri deve ancora essere costruito e fa già  danni nell’Appennino parmense” così commenta la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo dopo che ieri il primo di una lunga serie di trasporti eccezionali, che devono trasferire da Albareto al passo dei Due Santi i componenti delle 5 pale eoliche della società  F.E.R.A. srl, ha provocato pesanti lavori di sbancamento e movimento terra sulle scarpate laterali e tagli dei boschi e del verde privato ai lati della strada.

“Nonostante la società  costruttrice avesse già  attuato nelle scorse settimane considerevoli allargamenti della sede stradale ““ spiega la consigliera Meo ““ e nonostante l’autorizzazione della Regione Toscana ponga in capo al Comune di Albareto di verificare il rispetto delle sue numerose prescrizioni per i transiti nel parmense, la lunghezza delle pale ha causato nuovi e devastanti lavori. Per questo motivo ho inviato una segnalazione alla Procura della Repubblica di Parma, al Corpo Forestale dello Stato e al Comune di Albareto per verificare se tali lavori siano stati regolarmente autorizzati ed eseguiti.”

“Al di là  dei danni causati ai privati, che suppongo siano stati adeguatamente risarciti, va verificato ““ continua Meo ““ che essi non facciano da innesco di fenomeni di erosione del suolo e non compromettano le opere di regimazione idraulica lungo il tratto di strada tra il ponte sul torrente Tarodine e il passo dei Due Santi, tratto interessato da una frana quiescente che le prescrizioni obbligano a monitorare anche successivamente alla conclusione dei transiti di trasporti eccezionali.”

“Considerati i recenti e gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che hanno colpito anche l’Appennino parmense ““ conclude l’esponente ecologista ““ confido che Procura, CFS e Comune verifichino attentamente il rispetto delle norme, adottando nel caso idonei provvedimenti. Da parte mia, presenterò domani un’interrogazione in merito alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna.”


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