Abbattimenti di volpi in tana: “Ferrara faccia come Siena”

Pubblicato da segreteria il

La Provincia di Siena, di fronte alle proteste del mondo animalista, ha sospeso la propria delibera ed ha aperto un tavolo di confronto anche con chi è contrario ad uccidere i cuccioli di volpe nelle proprie tane. Spero che Ferrara segua l’esempio di Siena e faccia lo stesso.” così la consigliera ecologista del gruppo Sel-Verdi Gabriella Meo ritorna sulla vicenda degli abbattimenti delle volpi in tana consentiti dalla Provincia di Ferrara nel suo piano triennale di controllo.

“Ho apprezzato le parole dell’Assessore Calderoni, ma il periodo riproduttivo della volpe è già  iniziato e rischiamo di assistere nelle nostre campagne all’incivile spettacolo di squadre di cacciatori che fanno sbranare i cuccioli dai loro cani. Dalle parole dobbiamo passare ai fatti e la Provincia deve dare un chiaro ed immediato stop a questa pratica barbara.”

“I piani di controllo ““ continua l’esponente dei Verdi Gabriella Meo ““ sono consentiti dalla Regione, ma a decidere le modalità  di attuazione sono le Province che dovrebbero cercare di utilizzare metodi meno cruenti e basare le proprie scelte sui dati reali e non sui desideri dei cacciatori.”

“Infatti, se fosse vero che gli animali da “controllare” vengono scelti per i danni che provocano all’agricoltura ““ conclude l’esponente ecologista ““ allora in pianura assisteremmo a continui abbattimenti di lepri e fagiani, che da soli costituiscono la maggiore voce di spesa per i rimborsi agli agricoltori.”

 

 


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