La giunta Regionale si pronunci sul Referendum No Triv

Pubblicato da Paolo Galletti il

Comunicato stampa

I VERDI dell’Emilia Romagna  chiedono alla Giunta Regionale di pronunciarsi a favore del referendum anti trivelle

 

Il 17 aprile si vota per il referendum contro le trivellazioni del nostro mare. Una occasione di democrazia che va oltre le strette appartenenze politiche, essendo stato indetto da regioni di centro sinistra e di centro destra.

L’invito a partecipare al voto rappresenta un obbligo morale per quelle forze politiche che si definiscono democratiche.

La scelta dei Si o del No non è esclusivamente una scelta tecnica: si tratta di decidere se

perseverare nell’errore di affidarci a fonti fossili inquinanti e devastanti o di passare alle energie pulite e rinnovabili.

I VERDI sono impegnati con convinzione a favore del SI :

– la necessità  di passare alle energie rinnovabili e’ stata affermata alla conferenza sul clima tenutasi recentemente a Parigi.

– E’ stata sostenuta con estrema chiarezza nella recente enciclica di Papa Francesco , Laudato  si’.
– si nutre di motivazioni ragionevoli che vedono nella nostra Regione scienziati come Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani  sostenere convintamente il si al referendum
-il referendum non cancella nessun posto di lavoro.
Pone fine alle trivellazione entro le dodici miglia a scadenza della autorizzazione invece di prorogarle fino all’esaurimento dei giacimenti come ha fatto il Governo.
Al contrario garantisce i posti di lavoro nel turismo e nella pesca e apre a nuovi posti di lavoro nelle energie rinnovabili.
Ed il comparto off-shore si potrebbe ragionevolmente
convertire alle energie rinnovabili off- shore.
– le trivellazioni provocano il grave fenomeno della subsidenza ( abbassamento del suolo) sulla riviera romagnola e la conseguente ingressione  marina

I VERDI dell’Emilia Romagna hanno partecipato ,alle ultime elezioni regionali, ad una coalizione con una forte vocazione ambientalista nel proprio programma: il Centro Sinistra che oggi esprime la Giunta di Bonaccini.

L’assenza  della Giunta Regionale in tutta la vicenda referendaria contrasta con il programma che la coalizione di Bonaccini ha deciso assumere davanti ai cittadini dell’Emilia Romagna. Una nuova economia del mare, un turismo sostenibile, il passaggio alle energie rinnovabili erano parte essenziale del programma.

Chiediamo quindi un pronunciamento pubblico del governo regionale a favore della partecipazione al referendum ed a favore del SI, per indicare la strada per un passaggio ad una nuova era di energie rinnovabili.

L’assenza di questo pronunciamento significherebbe non solo disattendere le intenzioni  della coalizione di Centro Sinistra alla quale i Verdi hanno partecipato, ma soprattutto tradire l’accordo con gli elettori.

 

Esecutivo regionale Federazione VERDI  Emilia Romagna

Paolo Galletti coportavoce

Categorie: Generale

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