Come si vota alle elezioni regionali Emilia-Romagna del 26 Gennaio 2020

Pubblicato da Alessandro Ronchi il

Si vota solo Domenica 26 Gennaio 2020, dalle ore 7 alle ore 23 con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale.
Ci sarà  una unica scheda di colore verde, dove si esprime il voto per il candidato presidente della Giunta Regionale, la lista per il consiglio Regionale e la preferenza per un candidato all’interno della lista.

Facendo la croce sul simbolo di Europa Verde, in automatico esprimerai il voto anche per Bonaccini come candidato Presidente. Se lo desideri puoi esprimere la preferenza per un candidato nella lista, controllando nell’elenco che trovi sul nostro sito (clicca qui) in base alla tua provincia di Residenza.

Per il voto di preferenza si possono scrivere i cognomi di due candidati, purché di genere diverso.

Ricorda, la croce sul simbolo di Europa Verde è importante perché determina l’elezione del presidente e del consiglio regionale, stampa l’immagine se lo ritieni utile.

Importante: in queste elezioni la soglia di sbarramento per le liste come Europa Verde non sarà  un problema, dal momento che la coalizione supererà  il 5% dei voti, mentre le liste fuori dalle coalizione dovranno superare invece il 3% per essere presenti in Consiglio Regionale.

Il voto è ad un turno unico, vincerà  il candidato presidente con il maggior numero di voti, con un premio di maggioranza che dipenderà  dal risultato a garanzia di governabilità .

Il voto ad Europa Verde quindi sarà  una garanzia della svolta verde della regione e sarà  il voto più utile!

Vota Verde nella Scheda Verde!

Categorie: Generale

2 commenti

Mariacristina · 22 Gennaio 2020 alle 8:37 pm

Penso che, letto il vostro programma, mi risulta non chiaro come potete appoggiare un Bonaccini che ha stanziato 12 milioni di euro per ampliare un aeroporto, quello di Parma, che porterà  inquinamenti insostenibili, sia a livello di polveri sottili che di rumore che di traffico stradale ecc ecc. Se ne li spiegate, potrei votarvi. Grazie

Alessandro Ronchi · 23 Gennaio 2020 alle 9:20 am

Prima di tutto una premessa: noi siamo contrari all’ampliamento degli aeroporti. Sia a Parma sia a Forlì, che vogliono riaprire.
Detto questo il sistema elettorale regionale prevedere che vinca il candidato presidente che ha un voto in più dell’avversario, in un turno unico. Per questo motivo occorre essere realisti e guardare ai due candidati possibili vincitori, Bonaccini e la candidata della Lega Nord. Bonaccini ha proposto i bus e treni gratis fino ai 19 anni, 100% rinnovabili entro il 2035, la riduzione della CO2, investimenti sulla mobilità  sostenibile. La sua avversaria non conosce nemmeno i confini della regione, propone leggi che già  esistono, fa parte di un partito che in Veneto ha ridotto l’estensione dei Parchi ed ha negato l’emergenza climatica pochi minuti prima che l’aula del Consiglio si allagasse.

Tra queste due proposte, non c’è dubbio che sia meglio la prima.

Detto questo, il voto di Domenica non sarà  solo per il Presidente, ma anche per il consiglio Regionale. Più candidati verdi verranno eletti, maggiore sarà  la forza della sterzata della intera coalizione verso il programma che abbiamo presentato.

Chiaramente se il risultato fosse ottimo, anche a livello nazionale cambierebbero tante cose!

Per qualsiasi altra domanda ci contatti pure!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.