Difendere la biodiversità e la sicurezza idraulica nelle Zone di Protezione Speciale

Pubblicato da Enrico Ottolini il

Sulla correlazione fra i siti della rete Natura 2000 e la sicurezza dei corsi d’acqua la destra fa demagogia. L’eliminazione dei siti metterebbe a rischio la biodiversità, senza dare nessuna maggiore garanzia di sicurezza idraulica. Nella maggioranza dei corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna la sicurezza e la tutela degli ecosistemi si rafforzano reciprocamente, come ad esempio nel caso del Parco Regionale del Taro. Ci sono situazioni più critiche, come nei tratti arginati dei corsi d’acqua della Romagna, dove la sicurezza idraulica è e deve restare la priorità anche attraverso i possibili aggiornamenti dei piani di gestione. Su una questione di tale portata è indispensabile che il confronto non sia solo politico ma stia ad un livello tecnico adeguato alle necessità e ai tempi che attraversiamo.

Le ZPS sono aree vincolate previste dalla Direttiva Uccelli dell’Unione Europea (2009/147/CE), parte integrante della Rete Natura 2000, e rappresentano un presidio indispensabile per la conservazione degli uccelli selvatici e degli ecosistemi fluviali. Proprio i fiumi, infatti, costituiscono corridoi ecologici essenziali: ambienti dinamici, ricchi di habitat unici, dove convivono specie rare e vulnerabili che dipendono da un equilibrio delicato tra acqua, vegetazione, sedimenti e varietà delle forme di vita.

In trent’anni di esperienza vari studiosi, personale della Regione e degli enti preposti alla sicurezza idraulica, biologi, naturalisti, forestali, ingegneri idraulici e tante altre figure tecniche competenti, hanno messo a punto protocolli di gestione che da tempo vengono applicati con successo, nel rispetto degli ecosistemi e garantendo livelli di sicurezza idraulica anche superiori ai tratti non protetti. Si tratta di un patrimonio di conoscenza e di competenza che la Regione Emilia-Romagna deve valorizzare e rafforzare, sapendo che il rischio idraulico è un problema sempre più grave, a causa della cementificazione, della riduzione degli spazi fluviali e dei cambiamenti climatici.

Le ZPS presenti lungo i fiumi possono essere migliorate nella loro gestione: sicurezza e biodiversità possono e devono camminare insieme.

Alleanza Verdi e Sinistra vuole contribuire sulla base di questi principi ad un’azione di governo efficace e coerente con gli obiettivi del programma della Regione Emilia-Romagna.

Per Alleanza Verdi Sinistra Emilia-Romagna

Sara Londrillo, co-portavoce regionale di Europa Verde

Enrico Ottolini, co-portavoce regionale di Europa Verde – (cell. 3339813625)

Fortunato Stramandinoli, segretario regionale di Sinistra Italiana

Categorie: Generale

1 commento

Letizia · 1 Luglio 2025 alle 10:37 pm

Sto pensando che l’esproprio e il taglio degli alberi che tengono saldi gli argini è errato e dannoso…ho fatto presente ma per ora nulla

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