AVS: rafforzare la transizione ecologica, non arretrare sul Green Deal

Pubblicato da Matteo Mingazzini il

Dalla fiera Ecomondo di Rimini, Alleanza Verdi e Sinistra ribadisce la necessità di rilanciare il percorso intrapreso dall’Unione Europea con il Patto per il lavoro e il clima e l’impegno delle istituzioni nel difendere la green economy.

AVS fa proprio l’invito del presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile Edo Ronchi dal palco di Rimini: «I dati presentati nella Relazione annuale sullo stato della green economy hanno poco di ideologico e molto di concreto – sottolineano per AVS Emilia-Romagna Sara Londrillo, Enrico Ottolini e Fortunato Stramandinoli -, come concreta è la partecipazione ad Ecomondo di centinaia di imprese, centri di ricerca, soggetti pubblici e privati che nel Green Deal (e nelle politiche regionali che lo traducono in azione, come la Legge per il clima) hanno trovato un’occasione reale di innovazione e di sviluppo sostenibile».

Proprio a livello regionale, la Legge per il clima dell’Emilia-Romagna, presentata da Alleanza Verdi e Sinistra a luglio 2025 e ispirata al Patto per il lavoro e per il clima, è la prima in Italia a proporre un quadro organico di azioni per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, orientata a unire sicurezza del territorio, innovazione e giustizia ambientale.

Come riportato nella relazione sullo stato della green economy, nonostante le difficoltà amplificate dalle politiche negazioniste della presidenza Trump, l’Europa “non ha interesse a fare retromarcia”, vanificando risultati ottenuti e investimenti effettuati per anni nella transizione climatica: “La Cina sta accelerando la sua massiccia espansione di produzioni green, mentre la svolta trumpiana, seppur radicale, difficilmente supererà la durata del mandato presidenziale perché ha basi fragili. In tutto questo l’Europa per limitare i rischi e valorizzare le opportunità, dovrebbe da una parte rafforzare la propria politica industriale per la transizione ecologica, mettendo in campo maggiori investimenti, pubblici e privati, e dall’altra attivare accordi commerciali di reciproco vantaggio con la Cina per le tecnologie green. Questo non significa evitare qualsiasi approccio critico o rinunciare a rivederne alcuni aspetti che non stanno funzionando. Ma la transizione ecologica deve restare la strada principale per lo sviluppo, l’equità e anche la competitività della nostra economia”.

Per Alleanza Verdi Sinistra Emilia-Romagna
Sara Londrillo, co-portavoce regionale di Europa Verde
Enrico Ottolini, co-portavoce regionale di Europa Verde (cell. 3339813625)
Fortunato Stramandinoli, segretario regionale di Sinistra Italiana

Categorie: Generale

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