No a modifiche alla legge sulla caccia.

Pubblicato da segreteria il

Meo (Verdi) : un testo dannoso che serve solo come contentino per i cacciatori


“L’Assemblea legislativa oggi ha iniziato l’iter di un nuovo progetto di legge solo per introdurre due marginali, ma dannose novità  a favore dei cacciatori emiliano-romagnoli : la possibilità  di cacciare con l’arco e la deroga al divieto di caccia agli ungulati sul terreno innevato.”

Così commenta la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo la nomina, in Commissione Politiche economiche, del consigliere Tiziano Alessandrini a relatore della proposta di legge della Giunta regionale che introduce alcune limitate modifiche alla normativa in materia di attività  venatoria.

“Lo scorso febbraio ““ ricorda la consigliera Meo ““ la Giunta regionale è stata costretta a ritirare il proprio progetto di legge sul calendario venatorio dei prossimi tre anni da una sentenza della Corte Costituzionale che, nel dichiarare illegittime parti di una legge dell’Abruzzo, ha sancito che i calendari venatori devono essere emanati anno per anno con un atto amministrativo.”

“Oggi ““ continua Meo ““  si intende introdurre per la prima volta in regione la caccia con l’arco, che evidentemente interesserà  poche decine di cacciatori. Questa pratica, sebbene consentita dalla norma nazionale, è crudele e anacronistica e costituisce un passo indietro rispetto alla generale sensibilità  dei cittadini per il benessere animale.”

“Il provvedimento inoltre ““ evidenzia l’esponente ecologista ““ vuole consentire lo sparo agli ungulati anche sui terreni coperti da neve, ponendosi in netto contrasto con l’espresso divieto di cacciare sulla neve imposto dalla legge nazionale sulla caccia n. 157 del 1992, per il quale sono ammesse deroghe esclusivamente in Zona Alpi. Ciò perché sui terreni innevati gli animali hanno più difficoltà  ad alimentarsi ed hanno un maggior dispendio energetico, le loro tracce sono immediatamente individuabili, così come sono più facilmente visibili gli esemplari che si cerca di abbattere a colpi di carabina con ottica di mira.”

“Visto che in Corte Costituzionale ““ conclude la consigliera Meo ““ è pendente una impugnazione per incostituzionalità  di una norma similare emanata in Liguria, non vorrei che si replicasse la brutta figura rimediata poche settimane fa con il ritiro del calendario venatorio.”

Categorie: AmbienteAnimali

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.