Violenza sulle donne: approvate due risoluzioni a sostegno di iniziative di contrasto alla violenza di genere
L’Assemblea legislativa ha approvato con voto unanime due atti di indirizzo che impegnano la Giunta a varie iniziative di contrasto alla violenza di genere.
Il primo ““ presentato da 28 consiglieri di tutti i Gruppi, primo firmatario Marco Monari, Pd ““ chiede di rafforzare l’opera di sostegno alle vittime della violenza, sostenendo la rete delle case-rifugio e i centri anti-violenza attivi in regione; alla Giunta si chiede inoltre di promuovere la cultura dell’uguaglianza, del rispetto e della valorizzazione della donna, nell’educazione scolastica e tramite campagne di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere e l’uso distorto del corpo femminile. Infine, il documento si rivolge al Governo e al Parlamento, sollecitando a dare immediato avvio alla task force annunciata per contrastare la violenza di genere, e di intervenire sulla legislazione per aggiornarla e monitorarne la corretta applicazione.
La seconda risoluzione ““ prima firmataria Roberta Mori, Pd – impegna la Giunta a valutare, nei casi di “femminicidio” avvenuti sul territorio regionale, la costituzione di parte civile a fianco delle vittime nei processi. Nel documento si sostiene la necessità di intensificare le azioni di prevenzione e coordinamento rispetto alla violenza di genere, compresa l’individuazione di strumenti che rafforzino la tutela legale per le donne minacciate, a integrazione della rete di servizi socio-sanitari dedicati alle donne e garantiti dal sistema di welfare della Regione.
È un segnale positivo l’aumento delle denunce di casi di violenza, maltrattamento e stalking da parte delle donne, che hanno trovato il coraggio di reagire e difendersi, ma la risposta dello Stato, delle istituzioni e della società continua a essere del tutto inadeguata. Nel solo 2012, in Italia si sono verificati 127 femminicidi, e dall’inizio del 2013 sono già 67 le donne uccise (5 in Emilia-Romagna), quasi sempre da un compagno, un parente, qualcuno di cui si fidavano. Le dimensioni del fenomeno, nelle sue diverse forme, sono tali da giustificare un pieno coinvolgimento delle istituzioni nell’attivare politiche di prevenzione e contrasto, e nel consolidare le varie forme di assistenza alle vittime.
A sostegno delle risoluzioni sono intervenuti Roberta Mori (Pd); Mauro Manfredini (Lega nord), Monica Donini (Fds), Gabriella Meo (Verdi), Franco Grillini (Misto) e Andrea Pollastri (Pdl).
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