Detenzione cani, la Regione blocchi la norma

Pubblicato da segreteria il

“Bloccare l’emanazione, da parte della Giunta regionale, del regolamento per la custodia dei cani licenziato dalla IV Commissione, che prevede condizioni tali da nuocere alla loro salute psico-fisica e provocare danni irreparabili.”

Questa è la richiesta che la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo ha fatto propria questa mattina durante una manifestazione delle associazioni animaliste davanti alla sede della Regione in viale Aldo Moro.

“Oggi ““ spiega la consigliera Meo ““ un cartello di 26 gruppi animalisti dell’Emilia-Romagna ha installato una gabbia all’ingresso della Regione per denunciare una norma, che se verrà  approvata, consentirà  ai privati cittadini, proprietari di cani, di detenerli in spazi angusti.”

“Ad esempio, lo spazio previsto per un cane dagli 11 ai 30 chili è un quadratino di metri 2,20 x 2,20 che deve contenere anche la cuccia e le ciotole: si tratta di una superficie inferiore a quella che le norme prevedono per i canili e perfino per gli stabulari di vivisezione. A questa categoria appartengono i cani da caccia che rischiano di trascorrere tutta la loro vita in uno spazio così esiguo, tranne i giorni dedicati all’attività  venatoria.”

“Anche numerosi esperti comportamentisti ““ continua l’esponente ecologista ““ in queste ore hanno scritto a Vasco Errani denunciando la condizione di maltrattamento in cui verrebbero a trovarsi i cani e chiedendo che la Regione acquisisca pareri di esperti in etologia del cane, prima di prendere decisioni sulla vita di esseri senzienti.”

“A conclusione della manifestazione alcuni rappresentanti delle associazioni hanno consegnato all’ufficio del Presidente un plico con oltre 10.000 firme raccolte in poche settimane su una petizione che chiede di non emanare un regolamento con condizioni così indecenti per gli animali, ma di adottare invece il testo proposto dal Comitato provinciale di Bologna, largamente condiviso dalle associazioni.”

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