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piano Energetico Comune di Reggio Emilia

La Legge 9.1.1991, n. 10 prevede espressamente l’elaborazione di Piani Energetici per i Comuni con più di 50.000 abitanti, finalizzati a favorire e incentivare l’uso razionale dell’energia, il contenimento dei consumi energetici, il miglioramento dei processi di trasformazione energetica attraverso un incremento della loro efficienza e l’utilizzazione delle fonti energetiche rinnovabili. Queste sono le priorità  che devono essere perseguite al fine di garantire una migliore e più sostenibile qualità  della vita. La rilevanza ambientale dell’uso di fonti energetiche rinnovabili è ancora più evidente alla luce della grande instabilità  dei costi energetici e della loro coerenza con gli obiettivi e gli impegni assunti con l’adesione al protocollo di Kyoto, che prevedono una riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera del 6,5% entro il 2010-2012, rispetto ai valori registrati nel 1990. (altro…)

Nuovo stop del Governo alle energie rinnovabili

Il Governo ci riprova ancora ed inserisce nel decreto milleproroghe viene tolto l’obbligo per i nuovi edifici di avere, almeno in parte, energia prodotta dalle rinnovabili. Questa norma era stata introdotta nell’ultima finanziaria di Prodi e doveva essere applicata da questo Gennaio.

Per questo motivo aderiamo ad una nuova catena di blog per protestare e far sentire la nostra voce
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Interrogazione in Regione sul canile di Osteria

Premesso che:

* la stampa della provincia di Ravenna riporta da giorni le segnalazioni di privati cittadini e di associazioni animaliste relativamente a 250 cani detenuti da un allevamento privato di Osteria in Comune di Ravenna denutriti e in condizioni igieniche precarie;

* tale allevamento sarebbe stato oggetto negli anni di diverse segnalazioni all’autorità  giudiziaria e di numerose ispezioni del Servizio Veterinario dell’Ausl, dei Nas dei Carabinieri, del Corpo Forestale dello Stato;

* come riportato dagli organi di stampa, tale allevamento sarebbe infine stato posto sotto sequestro preventivo in seguito ad un blitz degli agenti del Nucleo investigativo per i reati in danno degli animali del CFS; (altro…)

I Verdi Europei sulla situazione a Gaza

L’offensiva israeliana contro i Palestinesi a Gaza
Un palliativo la tregua di tre ore

Commentando l’evolversi della situazione a Gaza, Monica Frassoni e Daniel Cohn-Bendit Co-Presidenti del gruppo Verdi/ALE, al Parlamento europeo hanno dichiarato:

“L’annuncio di Israele che sospenderà  i bombardamenti di Gaza per 3 ore al giorno è una misura insufficiente, un palliativo per coprire l’intenzione di un attacco ancora più massiccio. Solo un cessate il fuoco totale ed immediato è accettabile quale punto di partenza per affrontare le terribili sofferenze delle vittime del conflitto. Ci appelliamo a Israele ed a Hamas perché sottoscrivano i termini dell’accordo di cessate il fuoco proposto dall’Egitto e dalla Francia e sostenuto dalle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti. Il passo più urgente da compiere è quello di permettere la distribuzione di aiuti umanitari, acqua, cibo e cure mediche, e l’ingresso di personale umanitario al fine di alleviare le sofferenze delle popolazioni di Gaza. E’ anche importante che la stampa internazionale possa entrare a Gaza e condurre in piena libertà  il suo lavoro d’informazione. L’UE deve insistere perché il governo egiziano riapra il posto di frontiera di Rafah e permetta il transito di rifugiati, popolazioni civili e forniture di aiuti umanitari. E il Consiglio deve iniziare immediatamente i preparativi per il dispiegamento di una forza di pace internazionale nella striscia di Gaza sotto il comando dell’EU e che includa contingenti provenienti da paesi arabi. (altro…)