Secchia: “Meno impianti idroelettrici e più tutela” (MO)

Pubblicato da segreteria il

Oggi la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale sui numerosi progetti di centrali idroelettriche che stanno interessando il fiume Secchia e i suoi affluenti, in seguito agli appelli di cittadini e associazioni che lamentano invece la mancata tutela dell’ecosistema fluviale.

“Dopo che si è recentemente conclusa ““ spiega la consigliera Meo ““ la procedura di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di una centrale idroelettrica della potenza di 2,3 Mw lungo il torrente Dolo a Cerredolo di Toano con l’autorizzazione del progetto da parte della Regione, ritengo sia venuto il momento di considerare l’impatto ambientale di questo e di tutti gli altri impianti idroelettrici presenti nel bacino del Secchia.”

“Ciò anche in considerazione del fatto ““ continua Meo ““ che, oltre alle numerose centrali già  esistenti, i progetti presentati dai privati si susseguono senza soste, come dimostra la richiesta di realizzare una ulteriore centrale idroelettrica a Villalunga di Casalgrande, di cui ho appreso dalla stampa. Siamo al punto che non riusciamo nemmeno a capire quanti e quali impianti siano già  presenti oppure in fase di autorizzazione lungo l’intero corso del fiume Secchia e dei suoi affluenti e anche per questo ho presentato l’interrogazione.”

“E’ di estrema importanza capire ““ prosegue l’esponente ecologista ““ se possiamo continuare all’infinito ad accontentare le aziende elettriche o se la Regione ritenga che esiste un limite fisico al rilascio di autorizzazioni al prelievo di acqua pubblica in un bacino fluviale il cui superamento, oltre ad impedire il raggiungimento degli obiettivi comunitari relativi alla qualità  dei corsi idrici, comprometterebbe la necessaria tutela degli ecosistemi fluviali.”

“E questo è tanto più importante nel Secchia, un fiume che ha già  subito gravi manomissioni che ne hanno alterato negli anni l’equilibrio idrogeologico e che è ancora in attesa dell’avvio del percorso partecipato che dovrebbe portare all’istituzione del Parco fluviale del Secchia.”

LEGGI IL TESTO DELL’INTERROGAZIO SUGLI IMPIANTI IDROELETTRICI SUL SECCHIA


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