La sparata di Federfauna, gli animalisti come i nazisti
I VERDI: IL PREMIO ADOLF HITLER? OFFENDE MONDO ANIMALISTA E VITTIME DEL NAZISMO
Ami gli animali e ti adoperi per proteggere i loro diritti? Allora quest’anno potresti vederti assegnato il premio “Adolf Hitler“. Non si tratta di una battuta di cattivo gusto: l’iniziativa, a dir poco provocatoria, viene da Federfauna, confederazione sindacale che riunisce associazioni di allevatori, commercianti e proprietari di animali per difendere, come gli stessi dichiarano sul loro sito web, «le attivita’ umane tradizionali connesse agli animali e l’economia e l’occupazione che esse producono». In pratica il loro sfruttamento economico.
Ebbene Federfauna ha deciso di paragonare le persone che si sono distinte per il proprio animalismo al sanguinario dittatore. «Gli animalisti sono come i nazisti. Non a caso la prima legge animalista la fece il regime nazista nel 1933», spiega Massimiliano Filippi, segretario generale di Federfauna. Se Hitler, per quanto vegetariano, si è reso colpevole dell’Olocausto, infatti, gli animalisti sono colpevoli, più e più volte, di bloccare iniziative economiche che non rispettano i diritti degli animali: il segretario ha riportato l’esempio di numerosi circhi costretti a chiudere a causa loro.
D’altra parte quest’associazione non fa segreto delle proprie posizioni sugli animali. «Noi siamo i primi a voler rispettare i diritti degli animali, ha spiegato Filippi – perché un animale che sta bene vive meglio e produce di più. Ma l’animale dev’essere funzionale all’uomo».
Che dire?
È rimasto turbato dall’iniziativa di Federfauna il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che ritiene «vergognoso che Federfauna si sia permessa di paragonare animalisti ai nazisti. Paragonare chi difende i diritti degli animali o ha deciso di essere vegetariano a Hitler ““ continua il leader ecologisti – non solo è una gravissima offesa al mondo animalista ma è uno schiaffo alle vittime del nazista: mi auguro che questo genere di affermazioni vengano universalmente condannati».
Chiediamo a Federfauna come definisce i ‘lager‘ (triste parola nazista) come quelli di Green Hill o come giudica il bollettino di guerra dei primi 73 giorni di caccia (18 morti e 58 feriti. Tra questi 5 morti e 15 feriti tra persone comuni e 13 morti e 43 feriti fra i cacciatori e ancora 3 bambini morti e 3 feriti. Decine di milioni di animali massacrati. «La verità è che Federfauna ““ conclude Bonelli – dovrebbe semplicemente andare a nascondersi dalla vergogna dopo una sparata imbecille che offende tutti».
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