EMERGENZA SMOG: il Comune di Reggio deve fare di più

Pubblicato da Alessandro Ronchi il

I giorni della merla anziché essere i giorni più freddi dell’anno ci stanno regalando, accanto a temperature miti, anche le condizioni per reiterati e prolungati superamenti della concentrazione degli inquinanti nell’aria.

Si tratta di un fenomeno ricorrente ad ogni inverno e che, però, nella sua evoluzione, oggi, ha assunto una dimensione allarmante, tanto che molte città  hanno dovuto attuare le misure di contenimento di primo livello.

Riteniamo però che queste misure siano ampiamente insufficienti e che la gravita della situazione ambientale e sanitaria imponga l’adozione di provvedimenti più drastici e rigorosi quali il blocco completo del traffico la domenica, così come proposto dal sindaco di Milano per il 2 febbraio.

Una domenica dove tutti siamo chiamati a fare la nostra parte con piena consapevolezza della gravità  della situazione, muovendoci a piedi, in bici e con i mezzi pubblici che devono essere messi a disposizione gratuitamente.

La battaglia contro lo smog sarà  impegnativa e lunga e dovrà  fondarsi soprattutto su provvedimenti strutturali che non riguardino soltanto la mobilità  ma anche il comparto abitativo mettendo in campo, da subito un progetto ambizioso per la riduzione dei consumi e delle emissioni almeno del 50% nel decennio. Un progetto a scala territoriale adeguata, coordinato dalla regione e monitorato passo dopo passo al fine di verificarne le reali ricadute e benefici che andranno adeguatamente comunicati.

La programmazione e la gestione intelligente delle risorse, assieme al costante monitoraggio e messa in rete dei dati è il fulcro della riuscita di un grande e ambizioso Green New Deal regionale in cui i territori, in forma aggregata, sono i protagonisti principali.

Non si parte da zero, le esperienze positive ci sono, serve un cambio di passo per aumentare la domanda e fere partire effettivamente il mercato della riqualificazione energetica.

Occorre in definitiva iniziare il lavoro di ribaltamento della logica che privilegia l’uso dell’energia da fonte fossile per puntare decisamente verso le fonti rinnovabili e il risparmio con evidenti benefici anche economici.

Sollecitiamo quindi il comune di Reggio a prendere in seria considerazione queste proposte a partire da domenica 2 febbraio, giornata da dedicare alla nostra salute.

Per Europa Verde Reggio Emilia

Duilio Cangiari


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