Cicloturismo: “Garantire il trasporto delle biciclette sui treni della Ferrara-Codigoro”

Pubblicato da segreteria il

“L’increscioso episodio dei quattro turisti svizzeri che si sono visti negare l’accesso ad un convoglio di TPer sulla linea Codigoro-Ferrara, anche se il treno era praticamente vuoto e pur avendo già  pagato i biglietti per sé e per le biciclette, non deve ripetersi.”

Con queste parole la consigliera regionale dei Verdi Gabriella Meo commenta quanto riportato sulla stampa ferrarese e solleva il caso in Regione presentando un’interrogazione.

civiltà  a due ruote“Per decenni gli enti locali hanno investito ingenti finanziamenti sullo sviluppo del turismo ecosostenibile nel nostro Delta del Po e la stessa Regione ha organizzato innumerevoli convegni ed incontri con esperti e tour operator allo scopo di promuovere la mobilità  ciclabile e il turismo su due ruote, ma basta un singolo spiacevole caso per rimettere tutto in discussione.”

“Per verificare se questo sia un caso isolato ““ continua Meo ““ ho chiesto alla Giunta regionale quanti convogli viaggino ogni giorno sulla linea ferroviaria Ferrara-Codigoro e quanti di questi siano attrezzati al trasporto delle biciclette al seguito, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico come, ad esempio, in primavera ed estate. E’ importante saperlo per controllare che il gestore del servizio ferroviario rispetti gli standard di qualità  fissati dal contratto di servizio e, nel caso, paghi le dovute penali.”

“Ho anche chiesto alla Regione ““ conclude l’esponente ecologista ““ di impegnare TPer, società  di cui detiene il 46,13% delle quote azionarie, a porre una maggiore attenzione al servizio di trasporto biciclette proprio sulla linea Ferrara-Codigoro, linea chiave per lo sviluppo del turismo sostenibile nel Delta del Po emiliano-romagnolo.”

“Fin dagli anni ’90 la città  di Ferrara ed il suo Delta del Po sono entrati a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale stilata dall’UNESCO in quanto costituiscono un paesaggio culturale e naturale unico in cui lo sviluppo di un turismo lento ed ecosostenibile fa già  da volano a numerose aziende e attività  economiche che la Regione deve continuare a sostenere con tutti i mezzi a sua disposizione.”

LEGGI IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE


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