Serata STOP F-35 – 18 aprile a Lugo


Incontro con FLAVIO LOTTI
Coordinatore nazionale TAVOLA per la PACE
Mercoledì 18 aprile – ore 20.30
Centro civico Lugo Sud
Lugo – Via Rivali San Bartolomeo, 2 (ex palazzina Cepal)

Con le manovre di bilancio del 2011-2012, per pareggiare i conti dello Stato, si chiedono forti sacrifici agli italiani con tagli agli enti locali, alla sanità , alle pensioni, all’istruzione, mentre il Governo mantiene l’intenzione di procedere all’acquisto dei cacciabombardieri d’attacco F-35 “Joint Strike Fighter”.

Dal 2007 al 2012 i fondi destinati dall’Italia a settori come sanità , istruzione, politiche sociali, non autosufficienza, giovani, si sono ridotti da 1,595 miliardi di € a 0,193.

I tagli agli enti locali e alle Regioni, nel periodo 2011-2013, superano i 33 miliardi di €.

Eppure nel 2012 l’Italia spenderà  23 miliardi di € per la difesa. (altro…)

L’ecologismo e gli ideali della Rivoluzione francese

Intervengo nel dibattito innescato dalla lucida analisi di Marco Boato sui Verdi italiani ed europei. In un mio piccolo saggio (L’albero che cade e la foresta che cresce) pubblicato sul numero di gennaio scorso della rivista “Lo straniero” e disponibile anche sul sito www.gliecologisti.wordpress.com, ho dato la mia lettura dell’importante percorso politico dei Verdi italiani in questi trenta anni. Concordo con Boato quando definisce una scelta suicida quella dei Verdi, dal 2001 in poi, di autorecludersi nella riserva indiana della cosiddetta sinistra radicale, subendo l’egemonia del bertinottismo. I Verdi dovevano stare dentro alla galassia no global ma proponendo la propria cultura ecologista. Una cultura radicalmente critica dell’esistente, ma capace di proporre soluzioni universali ai problemi del nostro tempo. Non attardarsi in un movimentismo succube di teorizzazioni antagoniste, la solita pappa se pur presentata con nuove parole dai soliti teorici degli anni settanta come Negri.

Invece la pratica dei Verdi era spesso il governo, non sempre con brillanti risultati, e l’ideologia da sinistra radicale serviva solo da bandiera. Gli elettori hanno punito la sinistra arcobaleno che si candidava ad una opposizione garantita,lasciando all’illusione maggioritaria di Veltroni la fatica del governo. Oggi Vendola ha capito la lezione e, da presidente della regione Puglia, si propone addirittura come leader di un centrosinistra di governo. Ma non basta certo aver frettolosamente aggiunto la parola ecologia tra sinistra e libertà  per poter rappresentare in modo credibile quella cultura politica verde che in Europa ed in tutto il mondo si sta affermando come proposta politica per uscire dalla crisi attuale. Una crisi economica, sociale ma soprattutto ecologica. La capacità  del pianeta di sopportare il sistema industriale è ormai al limite. (altro…)